venerdì 11 marzo 2016

"Carlotta una bambina in fuga", raccontare la fuga dalla guerra ai bambini

Carlotta è una bambina in fuga scappata alla guerra che viaggia per giorni e giorni alla ricerca di un posto in cui poter sopravvivere alla fame e al freddo.
In ogni incontro che Carlotta fa durante questo suo viaggio, ognuno dei suoi interlocutori ha sempre la scusa più adatta per non aiutarla....perchè è diversa, perchè non si adatta, perchè è troppo piccola ecc ecc...ma Carlotta è solo una bambina che vuole sopravvivere ed alla fine trova aiuto proprio da colui il quale è libero da preconcetti e vive libero lontano dall'odio: il Giullare Matto.
Bianca, Ariana e Zoe, le piccole registe di questa animazione, hanno saputo raccontare la storia di una bambina come loro e l'hanno fatto con amore e attenzione ai dettagli dai personaggi alle scenografie, stando attente a tutti i movimenti. E' stato importante affrontare qui ad Amburgo questa tematica così sentita nella città in questo momento così delicato anche per la Germania considerata la meta più ambita da chi fugge dalla guerra.
L'animazione è stata realizzata in tecnica mista, plastilina e decoupage di carta che hanno reso più colorato il mondo in bianco e nero della piccola protagonista.
Il racconto è tratto da "Karlinchen  ein Kind auf der  Flucht" dell'autrice Annegert Fuchshuber, un racconto del 1995 sempre molto attuale.
"Far raccontare la tragedia della fuga di un bambino da dei bambini per altri bambini è un lavoro che in termini umani non ha prezzo", dice Eleonora Lambo che ha condotto il laboratorio Italo-Tedesco presso la Katholische Familienbildungsstätte Hamburg e.V. di Amburgo.

Ringaziamo le tre piccole animatrici e i genitori per il supporto.


                                               









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